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Comitato Sammarinese di Bioetica

Comunicati Stampa


  • 30 novembre 2023 – Il CSB interviene al 32° Meeting dei Comitati Etici d'Europa a Madrid

    Il 27 e il 28 novembre u.s. si è svolto a Madrid il 32° NEC Meeting of the National Ethics Council d’Europa, a cui è stato invitato il Comitato Sammarinese di Bioetica per tenere due interventi. Nella prima relazione, dal titolo “Bioethical Approach to Persons with Disabilities. Challenges in
    crisis situation”, la Presidente, prof.ssa Luisa Borgia, ha illustrato la situazione di grave discriminazione cui sono sottoposte le persone con disabilità durante le emergenze e ha mostrato l’attività del CSB a tutela dei diritti delle persone con disabilità durante la recente crisi pandemica.
    In particolare, ha sottolineato l’impegno del Comitato Sammarinese di Bioetica in questo argomento attraverso i principali documenti prodotti, con particolare attenzione alla risposta alla richiesta di parere urgente ricevuta nel marzo 2020, parere che ha rappresentato la prima, ferma, presa di
    posizione bioetica contro l’esclusione delle persone con disabilità dall’accesso alle cure contro il Covid-19, tanto da meritare la designazione, da parte dell’ONU, di “best practice”.

    La relazione ha suscitato vivo interesse da parte delle delegazioni dei comitati etici europei che hanno rivolto numerose domande durante la discussione. Nel secondo intervento tenuto il giorno 28, la Presidente ha presentato il 14th Global Summit of National Ethics Committees che si terrà a San Marino nell’aprile 2024, rivolgendo l’invito a partecipare all’evento.

    Le delegazioni presenti al 32° NEC Meeting hanno manifestato la propria intenzione di partecipare al Global Summit anche attraverso proposte di interventi in relazione alle aree tematiche del Summit.

    In conclusione, il Meeting internazionale di Madrid è stata un’ottima vetrina non solo per rimarcare le attività svolte dal CSB, ma è stata, soprattutto, l’occasione per collocare la Repubblica di San Marino al centro delle attività bioetiche internazionali con la presentazione dell’evento mondiale che si terrà, per la prima volta, in un piccolo Stato.

  • 8 novembre 2023 – Il CSB presenta il documento “Il diritto all’oblio oncologico”

    In data odierna il Comitato Sammarinese di Bioetica ha tenuto la conferenza stampa per presentare il suo ultimo documento “IL DIRITTO ALL’OBLIO ONCOLOGICO” che costituisce un unicum nel panorama bioetico internazionale.
    Il documento pone l’attenzione sulle discriminazioni che subiscono le persone guarite da una malattia oncologica nel momento in cui non possono accedere ad alcuni servizi finanziari, ad esempio prestiti bancari e assicurazione sulla vita, nonché possibilità di adottare.
    Il diritto all’oblio permette al soggetto guarito dal cancro di non rilasciare i propri dati sanitari, se trascorso un certo tempo dalla remissione della malattia. Il Parlamento Europeo richiede agli Stati membri di normare il diritto all’oblio oncologico entro il 2025.
    Il documento è reperibile sul sito del Comitato Sammarinese di Bioetica al seguente link: https://bioetica.sm/
    L’intera conferenza stampa è disponibile sul profilo facebook della Segreteria di Stato per la Sanità: https://www.facebook.com/segreteriasanitaRSM.

  • 15 Giugno 2023 - Dalle Fake news ci si difende con la conoscenza. Presentato l’ultimo documento del Comitato Sammarinese di Bioetica

    La Bioetica nella trasformazione della comunicazione: la conoscenza come difesa dalle “Fake News”. È questo il titolo del documento approvato a fine aprile dal Comitato Sammarinese di Bioetica e che è stato presentato pubblicamente nella giornata di ieri, mercoledì 14 giugno.
    Durante la pandemia da Covid-19, è emerso con forza particolare il problema della comunicazione effettuata su tutti i media, nei canali tradizionali e nei nuovi canali “social”, da parte di ogni soggetto, sia esso comunicatore professionista sia esso semplice utente dei nuovi media. Ciò ha generato una mole di informazioni per le quali, per quantità e qualità, sono stati coniati appositi neologismi: infodemia, misinformazione, disinformazione, malainformazione, tutti riconducibili al termine più diffuso: fake-news.
    In questo contesto, il CSB ha ritenuto ineludibile dedicare un documento specifico alle questioni correlate alle nuove forme di informazione e ai pericoli che la disinformazione comporta sui singoli e sulla società, nella consapevolezza della complessità del fenomeno e dell’impossibilità di circoscriverlo in un perimetro definito: di qui la scelta di perseguire un approccio differente da quello attualmente più utilizzato della denuncia e del biasimo, mirando invece al coinvolgimento dell’intera comunità-cittadinanza per suscitare consapevolezza del problema e richiamare ad una responsabilità collettiva, non solo nell’atto di generare notizie false ma anche nell’alimentarle e nel diffonderle.
    Data la pervasività del fenomeno in ogni ambìto, il documento indica alcune esemplificazioni dei pericoli prodotti dalla disinformazione, tra cui le ricadute sul diritto alla salute, in ambito legale e di contenzioso sanitario, e propone alcune modalità di contrasto e di promozione di adeguati comportamenti sociali.
    “L’impatto bioetico risulta essere totalizzante – spiega Luisa Borgia, presidente del Comitato Sammarinese di Bioetica -. Pertanto, attraverso questo documento, il CSB non intende ricoprire il ruolo né di spettatore né di mero descrittore di una realtà impossibile da definire nella sua complessità ma intende suscitare il dibattito come strategia pubblica partendo da preoccupazioni di ordine morale, richiamando alla gravità di conseguenze in termini di danni non solo alle persone ma alla stessa forma di convivenza democratica”.
    Il lavoro è stato preceduto dall’audizione di una serie di esperti che hanno offerto una panoramica delle problematiche connesse: il prof. Francesco Sabatini, Presidente Onorario Accademia della Crusca; la dottoressa Gabriella Jacomella, giornalista; il dottor Francesco Bongarrà, Presidente dell’Autorità Garante per l’Informazione della Repubblica di San Marino; il gen. dr. Umberto Rapetto, Presidente dell’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali della Repubblica di San Marino. E per la stesura del documento il CSB ha attivato per la prima volta una collaborazione sinergica con la Consulta dell’Informazione della Repubblica di San Marino. Inoltre, i complessi aspetti psicologici sono stati affrontati dal dr. Roberto Ercolani, esperto esterno del CSB e presenza costante nell’elaborazione dei documenti, mentre il dott. Ferruccio Di Paolo, Esperto Civile NATO in Crisis Communication, esperto esterno, ha curato con grande competenza e dedizione la descrizione del fenomeno nelle molteplici declinazioni.
    Nelle raccomandazioni con cui si conclude il documento, tra i vari aspetti, viene ribadito il rispetto dei principi deontologici e l’esortazione all’aggiornamento costante dei codici sulla base dell’evoluzione dei fenomeni comunicativi per i giornalisti; l’implementazione della conoscenza del metodo scientifico nella sua costante
    dinamicità; l’approccio non apodittico nella divulgazione della moderna ricerca scientifica; l’invito a evitare modalità che siano finalizzate all’esclusiva ricerca dell’audience piuttosto che alla promozione della conoscenza; la promozione di una "alfabetizzazione informatica" per permettere agli individui di comprendere e navigare efficacemente nel mondo digitale, sviluppando competenze critiche e consapevolezza nell'utilizzo delle tecnologie e dei contenuti online; e anche un appello ai personaggi pubblici perché procedano con cautela nelle attività mediatiche in caso di scarsa conoscenza specifica degli argomenti trattati, tanto più se di ordine scientifico”.
    Il documento è stato approvato nella seduta del 26 aprile 2023, all’unanimità ed è scaricabile all’indirizzo: https://bioetica.sm/documenti

  • 09 Agosto 2022 - La delegazione sammarinese del Comitato di Bioetica del Consiglio d’Europa a Parigi per elaborare il documento finale sull’accesso equo da parte di tutti i cittadini ai medicinali e alle cure sanitarie

    Un riconoscimento prestigioso, che vedrà la delegazione sammarinese del Comitato di Bioetica del Consiglio d’Europa recarsi il prossimo 20 di settembre a Parigi, per prendere parte al tavolo ristretto di esperti che elaborerà la stesura finale del documento riguardante “l’accesso equo da parte di tutti i cittadini ai medicinali e alle cure sanitarie”. Una riflessione resa necessaria dopo i problemi etici che la pandemia da Covid-19 ha fatto emergere, riguardanti in particolare l’accesso di pazienti affetti da disabilità o soggetti fragili alle cure e alla vaccinazione. Una tematica su cui il Comitato di Bioetica Sammarinese si era per primo espresso a livello mondiale, ribadendo già il 16 marzo 2020 come “l’attribuzione della priorità dei trattamenti da effettuare e delle vittime da trattare dovesse tener conto, come unico parametro di scelta, la corretta applicazione del triage, nel rispetto di ogni vita umana, sulla base dei criteri di appropriatezza clinica e proporzionalità delle cure”. Un parere diventato best practice internazionale a seguito del riconoscimento dello stesso da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Un principio poi ribadito nel gennaio 2021 dal Comitato di Bioetica del Consiglio d’Europa, che tramite una serie di raccomandazioni, richiamava l’attenzione da parte degli Stati membri all’accesso alle cure e alla vaccinazione da parte delle persone in situazioni vulnerabili. A seguito di questo percorso, lo stesso Comitato di Bioetica del Consiglio d’Europa ha voluto elaborare in questi mesi un documento che sancisse l’accesso equo da parte di tutti i cittadini ai medicinali e alle cure sanitarie. Nel dibattitto in plenaria e nelle successive fasi di emendamento del testo, la Commissione non ha potuto che riconoscere il valore dei contributi della delegazione sammarinese, che aveva ampiamente studiato e sviscerato la problematica, producendo anche un ampio elaborato sull’umanizzazione delle cure durante la pandemia, pubblicato il 12 maggio 2021 proprio dal Comitato sammarinese. Un motivo di lustro per la piccola Repubblica, che vedrà poi il regolamento finale applicato e valido per tutti gli Stati membri.

  • 15 Novembre 2021 - Comitato Sammarinese di Bioetica: “Maternità e genitorialità. Strumenti bioetici per un contributo alla riflessione”

    Nella seduta del 10 novembre, il Comitato Sammarinese di Bioetica ha approvato il documento: “MATERNITÀ E GENITORIALITÀ. STRUMENTI BIOETICI PER UN CONTRIBUTO ALLA RIFLESSIONE”. Il documento, realizzato su mandato della Commissione Consiliare Permanente Igiene e Sanità, ha la finalità di offrire un valido contributo alla continua riflessione sulle tematiche relative alla maternità e alla genitorialità e promuovere (nei più vari ambiti) il relativo dibattito pubblico, identificando un punto di equilibrio fra le opinioni diversificate al suo interno. Per la particolare complessità e ampiezza della tematica, tale da non permettere di comprimere gli innumerevoli argomenti in un unico documento esaustivo, il CSB ha individuato, per ogni “macro area”, gli aspetti che comportano una maggiore criticità bioetica, unitamente a quelli che attraggono una minore riflessione nel dibattito internazionale. La riflessione bioetica si snoda seguendo l’evoluzione scientifica delle tecniche diagnostiche e terapeutiche, tra cui le indagini prenatali a fini diagnostici e terapeutici, la procreazione medicalmente assistita, la maternità surrogata, per giungere all’interruzione volontaria di gravidanza, al fine di individuare gli aspetti di particolare complessità bioetica e le conseguenti ricadute decisionali in merito a queste ultime. Tutti gli argomenti sono stati trattati avendo sempre come elemento centrale la valorizzazione e la tutela della maternità e della genitorialità, di cui ciascuno, nella società, è chiamato a diventare artefice: il CSB ha offerto il proprio contributo attraverso la riflessione bioetica, la cittadinanza può costituire un potente motore attraverso il dibattito pubblico e i decisori politici hanno il compito di tradurre il tutto in concrete azioni legislative che rispecchino e rispettino tutte le sensibilità, in un difficile ma doveroso punto di equilibrio su questioni che coinvolgono così profondamente la coscienza di ciascuno. Il documento è reperibile al seguente indirizzo:

  • 05 Marzo 2021 - Segreteria Sanità: Il Comitato Sammarinese di Bioetica ottiene un importante riconoscimento dalla società italiana di farmacologia

    Lo studio sulla copertura vaccinale SARS-COV-2 approvato per “l’alto spessore scientifico” dalla prestigiosa Società.
    Anche l’ultimo documento del Comitato Sammarinese di Bioetica “Copertura vaccinale contro il SARS-COV-2. Basi bioetiche per un patto di salute”, approvato il 13 gennaio 2021, travalica i confini e riceve riconoscimenti in ambito internazionale.
    La Società Italiana di Farmacologia (SIF) lo ha infatti approvato e fatto proprio, riconoscendone l’alto spessore scientifico, oltre che bioetico.
    Tale documento, unitamente al precedente documento del CSB “Valore bioetico delle vaccinazioni (per la persona e per la collettività)” del 2016, costituirà un importante punto di riferimento per la prestigiosa Società Scientifica.
    Il documento, pubblicato nel sito del Consiglio d’Europa dedicato al COVID-19, rappresenta, insieme agli altri documenti del CSB, una testimonianza del costante apprezzamento che sta riscuotendo la Repubblica di San Marino nei consessi scientifici e bioetici internazionali. La Repubblica di San Marino, infatti, è stata protagonista fin dalla prima ora della pandemia nel dibattito internazionale attraverso i documenti del Comitato Sammarinese di Bioetica, alcuni dei quali riconosciuti anche dall’ONU come “best practice”.
    La comunicazione SIF è reperibile all’indirizzo:
    https://www.sifweb.org/edicola_virtuale/sif-informa-9-2021
    Tale riconoscimento consente alla Repubblica di San Marino di collocarsi a pieno titolo nel dibattito scientifico attuale riguardante la Pandemia di SARS-COV-2.

  • 12 Gennaio 2021 - Il Comitato sammarinese di bioetica adotta il documento sulle vaccinazioni

    Nella giornata di domani il Comitato Sammarinese di Bioetica varerà il proprio documento in materia di Copertura Vaccinale contro il Covid-19. Un testo che costituisce un’analisi approfondita delle tematiche correlate alla campagna vaccinale e agli aspetti ad essa connessi. Il documento, che contiene anche una serie di raccomandazioni, indica le basi bioetiche per un patto di salute e costituisce un importante supporto per attuare scelte responsabili, trasparenti ed equilibrate, in linea con un’impostazione democratica della convivenza civile. Dopo un approfondito lavoro di preparazione, il Comitato Sammarinese di Bioetica si riunirà nel pomeriggio di domani per emanare un apposito parere che tenga conto delle nuove e peculiari problematiche bioetiche, fra le quali spiccano: l’equa distribuzione del trattamento, le priorità nella distribuzione dei vaccini, i criteri di sicurezza, l’adesione alla vaccinazione e i principi di obbligatorietà legale o morale, la trasparenza delle informazioni.

  • 10 Dicembre 2020 - Si è insediato il nuovo Comitato Sammarinese di Bioetica

    Si è riunito il Comitato Sammarinese di Bioetica nominato lo scorso 10 novembre dal Consiglio Grande e Generale. Sono stati eletti il nuovo Presidente del Comitato Luisa Maria Borgia e il Vice Presidente, Giorgio Cantelli Forti. Il Segretario di Stato per la Sanità Roberto Ciavatta ha aperto i lavori salutando i membri del Comitato che resteranno in carica tre anni. Il Direttore Generale e il Direttore Sanitario hanno ribadito le linee guida di sviluppo dei prossimi anni, che vedranno l’Ospedale di San Marino impegnato nel potenziamento del reparto di Oncologia, dei servizi legati alla Farmacia Internazionale e nell’istituire solide e specifiche collaborazioni settoriali con le regioni e con i plessi sanitari limitrofi. 

  • 09 Dicembre 2020 - Si insedia il nuovo comitato sammarinese di Bioetica

    Oggi pomeriggio si è tenuta la riunione di insediamento del Comitato Sammarinese di Bioetica nominato lo scorso 10 novembre dal Consiglio Grande e Generale. Secondo l’ordine del giorno, come previsto dalla Legge 34/2010, sono stati eletti il nuovo Presidente del Comitato Dott.ssa Luisa Maria Borgia e il Vice Presidente, corrispondente al profilo del Prof. Giorgio Cantelli Forti. 
    Il Segretario di Stato per la Sanità Roberto Ciavatta ha portato in apertura di seduta i suoi saluti ai nuovi membri, tra i quali sono presenti nomi di spessore e con curriculum di attestata esperienza internazionale. In particolare: - un esperto con formazione in materie giuridiche: l’Avvocato Lucia Selva; - un esperto in bioetica con comprovata formazione in materia: Dott.ssa Luisa Maria Borgia; - un esperto in ricerca e sperimentazione clinica con comprovata formazione in materia: Prof. Giorgio Cantelli Forti; -tre medici di area clinica: Prof. Virgilio Sacchini, Dott.ssa Susanna Guttmann, Dott. Felice Strollo; -un medico legale, Prof. Adriano Tagliabracci; -un farmacologo: Prof.ssa Patrizia Hrelia; -un professionista delle attività sanitarie non mediche: Dott. Pasqualino Santori; -un laureato in materie filosofiche: Dott. Giampiero Emilio Aristide Griffo; -un laureato in materie teologiche: Prof. Gabriele Raschi; -un rappresentante del Dipartimento di Studi Biomedici dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino: Dott. Francesco Carinci; -un rappresentante del volontariato in ambito sanitario: Dott. Giovanni Iwanejko. Tutti i membri del Comitato Sammarinese di Bioetica resteranno in carica tre anni. Il Direttore Generale dell’ISS Dott.ssa Alessandra Bruschi e il Direttore Sanitario e Socio-sanitario Dottor. Sergio Rabini hanno voluto presentarsi a tutti i membri del Comitato, ribadendo le linee guida di sviluppo dei prossimi anni, che vedranno l’Ospedale di San Marino impegnato nel potenziamento del reparto di Oncologia, dei servizi legati alla Farmacia Internazionale e nell’istituire solide e specifiche collaborazioni settoriali con le regioni e con i plessi sanitari limitrofi.

  • 10 Settembre 2020 - Comitato di Bioetica, OMS: la voce autorevole di San Marino

    Il Comitato di Bioetica Sammarinese invitato a rappresentare la macro area europea.
    Insieme alla Francia sarà l'unico Paese ad intervenire al Summit che si aprirà domani.
    La Repubblica di San Marino sarà l'unica voce, insieme alla Francia, a rappresentare la macro area europea al tredicesimo Global Summit dei Comitati Nazionali di Bioetica.
    La Vice Presidente del Comitato Sammarinese di Bioetica, Luisa Borgia, è stata invitata a relazionare sulle migliori pratiche adottate in conseguenza della pandemia da Covid 19 e domani pomeriggio esporrà i punti salienti del parere espresso nel marzo scorso in merito all'assistenza di persone con disabilità.
    In piena crisi pandemica, quando in alcuni Stati si stava affermando un approccio discriminatorio nella garanzia delle cure da Covid, il Comitato di Bioetica della piccola Repubblica ha rappresentato un faro per tutti coloro chiamati a prendere decisioni in merito.
    Definito dall'Alto Commissariato ONU per i Diritti dell'Uomo "una delle migliori promising practices nel mondo", è stato apprezzato anche dalle più importanti organizzazioni internazionali, tra cui l'Unesco e il Gruppo Europeo di Etica nella Scienza e Nuove Tecnologie.
    In una lettera aperta inviata a tutti i governanti europei, l'EDF (European Disability Forum), organizzazione che rappresenta 90 milioni di cittadini con disabilità nell'Unione Europea, ha citato tale parere, raccomandandone il rispetto, per impedire l'esclusione dei disabili dalle cure.
    Nella relazione al Global Summit, la Vice Presidente, Luisa Borgia, illustrerà anche il progetto, partito dall'Università Sammarinese, della "mascherina solidale", vale a dire una speciale mascherina trasparente, in grado di favorire la lettura delle espressioni labiali ed evitare così l'isolamento delle persone non udenti, altrimenti escluse dalla comunicazione con familiari, amici e personale sanitario. L'auspicio è che ci possa essere la più alta diffusione di queste mascherine trasparenti anche nelle scuole.
    La scelta dell'OMS, che ha ritenuto il Comitato Sammarinese come voce più rappresentativa della macro area europea, rappresenta un importante e lusinghiero riconoscimento dell'autorevolezza dell'organismo della piccola Repubblica e della sua capacità di generare riflessioni capaci di promuovere l'uso di buone prassi.

  • 31 Maggio 2018 - Il Comitato Sammarinese di Bioetica al Summit internazionale di Dakar

    Il Comitato Sammarinese di Bioetica ha partecipato al 12esimo Summit che ha riunito i Comitati nazionali di bioetica di oltre 70 paesi e il gotha dei bioeticisti di tutto il mondo. E' la prima volta, fa sapere la Segreteria agli esteri, che San Marino partecipa in veste di relatore e lo ha fatto su invito specifico del Comitato Organizzatore, interessato a conoscere gli aspetti trattati nel documento di “Bioetica delle catastrofi” elaborato dallo stesso Comitato Nazionale e adottato nel luglio scorso; documento che si pone all'avanguardia nella trattazione del tema delle catastrofi naturali e umane dal punto di vista bioetico. Presentato dalla Vicepresidente del Comitato Luisa Borgia, il testo sammarinese ha riscosso l'interesse dei partecipanti, che attendono ora la pubblicazione in lingua inglese come spunto per ulteriori approfondimenti. L’importanza della presenza Sammarinese al Summit Mondiale è stata sottolineata dall’indirizzo di saluto inviato dal Segretario di Stato agli affari esteri. “Questo riconoscimento - scrive Nicola Renzi - è per la Repubblica e per il Comitato di Bioetica un grande onore e una grande opportunità. Il documento che San Marino presenta oggi - ha aggiunto - attira l'attenzione sulla consapevolezza che, di fronte alle sempre più frequenti catastrofi naturali e provocate dall'uomo, sono necessarie ulteriori strategie politiche, economiche e scientifiche”. La partecipazione al Summit ha confermato San Marino nel novero dei Paesi protagonisti della discussione bioetica internazionale.   

  • 02 Maggio 2017 - Gli infermieri sammarinesi hanno il loro codice deontologico, il 12 maggio la presentazione

    Gli infermieri sammarinesi raggiungono un altro importante obiettivo per la professione: la stesura del primo codice deontologico. L’evoluzione che ha caratterizzato la professione negli ultimi decenni ha modificato e arricchito il corpo infermieristico presente oggi nel nostro nosocomio. La formazione universitaria e l’aggiornamento continuo, le competenze tecnico - relazionali, la responsabilità e l’autonomia professionale sono solo alcuni degli aspetti divenuti i capisaldi della professione ed elementi necessari per rispondere ai bisogni di salute della popolazione. L’Associazione Infermieristica Sammarinese (AIS) grazie alla guida e al sostegno del Comitato Sammarinese di Bioetica (CSB) ha elaborato, da giugno 2016 a marzo 2017, il primo codice deontologico, strumento fondamentale per il completamento del percorso di crescita intrapreso sino ad ora dalla professione e finalizzato a fare sì che gli infermieri diventino, sempre più, professionisti responsabili e consapevoli al fianco del paziente, pronti ad accompagnarlo efficacemente al momento del suo incontro con la malattia.

    Il 12 maggio ricorre la Giornata Internazionale dell’Infermiere; in questa occasione l’AIS e il CSB presenteranno il codice deontologico durante un incontro formativo rivolto a tutto il personale sanitario. L’auspicio è che il documento possa diventare una guida nella condotta professionale e sia di stimolo alla riflessione critica sul contributo che la professione infermieristica apporta oggi in ambito sanitario.

  • 06 Giugno 2016 - Sanità: presentati due documenti su vaccinazioni e donazioni degli organi

    La Segreteria di Stato per la Sanità e Sicurezza Sociale, unitamente al Comitato Sammarinese di Bioetica, ha presentato, oggi Lunedì 6 giugno 2016, due documenti riguardanti tematiche di particolare importanza per la Repubblica di San Marino, in quanto la riflessione scientifica e bioetica in essi contenuta è propedeutica ad un adeguamento normativo:

    - Valore bioetico delle Vaccinazioni

    - Donazioni del corpo o parti di esso a fini terapeutici o scientifici.

    Il Segretario di Stato Francesco Mussoni è particolarmente soddisfatto del lavoro compiuto, su tematiche così delicate e di assoluta novità, e dichiara che “la stesura di tali documenti, che rappresentano un notevole passo avanti per la Sanità Pubblica nella nostra piccola Repubblica mettono al centro la popolazione sammarinese, ampliando e tutelando i diritti di ogni singola persona e dell’intera collettività.”

    Il primo documento “Valore bioetico delle Vaccinazioni” si inserisce nel dibattito scientifico in atto in molti Paesi del mondo e sottolinea l’importanza delle vaccinazioni a fini di prevenzione per tutta la popolazione, evidenziando l’importanza di una comunicazione chiara, completa e scientificamente fondata, che illustri tutti gli aspetti legati alle vaccinazioni.

    In questo documento si evidenzia che i vaccini ad oggi, nonostante suscitino posizioni contrastanti tra i diversi gruppi di opinione, rappresentano l’intervento più efficace e sicuro a disposizione della sanità pubblica per la prevenzione primaria delle malattie infettive. Grazie alla vaccinazione si è ridotta fino a scomparire la presenza di molti agenti eziologici o delle sindromi ad essi correlate.

    L’attenzione verso un moderno e corretto piano vaccinale di Stato è sollecitato dal documento, anche ai fini di contenere o meglio contrastare a monte il grave rischio dell’aumento di mortalità da ceppi batterici e non resistenti agli antibiotici.

    Per quanto riguarda il secondo documento: “Donazioni del corpo o parti di esso a fini terapeutici o scientifici”, esso rappresenta un documento fondamentale per la Repubblica di S. Marino, in quanto, facendo seguito al precedente documento del CSB “Accertamento della morte”, indica i principi bioetici per l’auspicato aggiornamento normativo in questa tematica così delicata.

    La donazione del corpo o parti di esso rappresenta un atto di grande altruismo e valore morale in quanto atto gratuito, ma comporta un’azione di grande sensibilizzazione, già intrapresa nella popolazione Sammarinese.

    Nel documento si affronta la tematica della donazione, non solo per finalità terapeutiche (trapianti d’organo), ma anche per finalità scientifiche e didattiche come ad esempio la formazione dei medici chirurghi, che hanno spesso grandi difficoltà a effettuare interventi ed esercitazioni in questo settore.

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